Illuminare un bagno cieco non è mai stato così semplice! Leggi i nostri suggerimenti!

Illuminazione di un bagno cieco: come valorizzarlo al meglio

Un bagno cieco, come ben saprete è un bagno senza finestre, di conseguenza, un bagno che non giova di luce naturale. Un bagno senza finestre può essere spesso modificato con l’aggiunta di una finestra ma, altrettanto spesso, è impossibile aggiungere questo punto luce, quindi è necessario trovare una soluzione e compensare la mancanza della luce del sole.

Tra le prime cose da fare quando c’è da arredare ed organizzare un bagno cieco, quindi, bisogna progettare un efficiente impianto di illuminazione che possa valorizzarlo al meglio. Lo scopo di una corretta strategia di illuminazione è quello di rendere gli spazi del vostro bagno più ampi e rendere l’ambiente luminoso, anziché scuro e chiuso.

Bagno cieco non è sinonimo di bagno piccolo, infatti, può capitare che anche i bagni di grandi dimensioni non abbiano le finestre. In questo caso, a maggior ragione è fondamentale studiare una soluzione in grado di ampliare e valorizzare gli spazi presenti nel vostro bagno.

Quali sono i vincoli normativi per quanto riguarda i bagni ciechi

Se si pensa alle case di ultima costruzione, soprattutto se parliamo degli appartamenti di città non è raro che abbiano almeno un bagno cieco. La maggior parte delle volte il bagno senza finestre è il secondo bagno, ma alcune case, generalmente quelle con una metratura meno ampia, hanno un solo e unico bagno senza finestre. Quali sono le leggi che regolano la presenza o meno di una finestra all’interno di un bagno?

La legge italiana, ci fornisce delle indicazioni piuttosto chiare riguardo la presenza di un bagno cieco all’interno di un’abitazione: vediamo insieme quali sono:

·         Per poter ricavare un bagno cieco all’interno di una casa è necessario che l’appartamento in questione non superi i 70mq;

·         È necessario che il vostro bagno senza finestre rispetti la metratura minima regolata dalle normative del vostro comune di residenza;

·         Deve necessariamente essere presente un adeguato impianto di areazione, un sistema forzato volto al ricambio dell’aria.

Per quanto riguarda l’illuminazione, inoltre, è fondamentale studiare un impianto serio ed efficiente, in grado di illuminare adeguatamente la stanza, cercando di sopperire alla mancanza di luce naturale. Questo vuol dire che all’interno del vostro progetto dovrete includere, sia composizione logistica di luci, sia un’idea dell’intensità e le tonalità delle lampade che andrete a inserire, in modo tale che questa sia il più vicina possibile alla luce naturale.

Le tipologie di luce più adatte al bagno cieco

Come avrete intuito nei precedenti paragrafi, l’illuminazione all’interno di un bagno cieco ricopre un ruolo di fondamentale importanza. Creare una giusta strategia di illuminazione è fondamentale in ogni stanza della casa, ancor di più all’interno di un bagno che “soffre” l’assenza di finestre. Come vi dicevamo, tra gli aspetti più importanti da considerare quando si è in fase di progettazione di un impianto di illuminazione per un bagno senza finestre è il colore e l’intensità delle luci, le quali dovranno essere il più vicino possibile all’intensità della luce che entrerebbe da una finestra.

Per rendere il vostro progetto possibile, in tal senso, possiamo individuare una serie di luci e lampade che possano rivelarsi migliori di altre, per la tipologia di stanza che stiamo arredando. Vi illustriamo nei prossimi paragrafi quali sono e come sfruttarle al meglio per donare luce e valorizzare al massimo gli spazi che caratterizzano il vostro bagno cieco.

Luce calda o fredda?

Prima di passare ai modelli veri e propri è necessario soffermarsi su questo aspetto di fondamentale importanza? Meglio una luce calda o fredda? Visti i colori e i toni che in genere si utilizzano all’interno di un bagno, vi consigliamo di optare per la seconda scelta, che può essere integrata con una linea di illuminazione più soffusa e calda in base alla grandezza del bagno in questione. Per farvi un esempio concreto, se il vostro bagno è abbastanza grande da poter vantare una zona a sé per quanto riguarda la vasca da bagno, vi consigliamo di dedicare a quella zona una linea di illuminazione più calda e soffusa, in modo da accentuare un’atmosfera rilassata.

Un altro aspetto molto importante che prescinde dall’intensità della luce è la direzione in cui le luci devono puntare. In tal proposito, vi consigliamo di indirizzare le luci verso lo specchio e sfruttare i suoi rifessi per amplificare al massimo l’illuminazione e rendere la stanza ancora più ampia e luminosa.

Viste le modalità di illuminazione all’interno di un bagno crediamo che la miglior tipologia di luci che possiate inserire al suo interno è un impianto di lampade LED, le quali possono darvi una resa massima, riducendo allo stesso tempo i consumi. Vediamo nei prossimi paragrafi quali sono i migliori modelli di lampade per illuminare un bagno cieco.

Faretti

Sicuramente i faretti sono tra le proposte più gettonate, in quanto sono molto versatili e vi daranno la possibilità di inserirli dove più preferite. Inoltre, sono molto semplici da sostituire ed estremamente personalizzabili. Se siete in procinto di arredare un bagno cieco, sicuramente i faretti rappresentano un’ottima soluzione.

Plafoniere

Anche la plafoniera è un modello ideale per illuminare un bagno senza finestre, anche in questo caso parliamo di una tipologia di lampada piuttosto versatile, ma di design più classico rispetto ai faretti che, al contrario si avvicinano di più ad uno stile moderno. Una soluzione che potreste contemplare è anche quella di inserire una plafoniera come fonte di luce principale e dei faretti come linea di illuminazione secondaria, collocandoli in punti strategici.

Luce per lo specchio

Un ruolo fondamentale all’interno di un bagno lo ricopre la luce allo specchio. Esistono diversi modelli di lampade realizzati appositamente per essere posizionati sopra lo specchio e regalare un’illuminazione massima alla zona del lavandino dove la maggior parte di noi passa gran parte del tempo quando si trova in bagno.