Come organizzare il letto contenitore

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Come organizzare il letto contenitore

Letto contenitore: bello e funzionale! Scopri come ottimizzare al meglio lo spazio al suo interno con i nostri suggerimenti.

Come organizzare il letto contenitore

Nelle abitazioni non molto ampie, non sempre risulta facile trovare lo spazio per riporre o conservare le cose. E questo può succedere in quasi in tutti gli ambienti della casa, dalla cucina alle camere da letto. A proposito di queste ultime, negli anni comunque si è riusciti a trovare una soluzione ingegnosa e molto pratica per guadagnare spazio: acquistare un letto contenitore. Questo non è altro che un letto dotato di un sistema che consente di alzare il materasso per usufruire dello spazio sottostante, come se fosse un grande cassetto.

Tuttavia, come si potrà ben intuire, risulta fondamentale sapere organizzare il letto contenitore, in modo da sfruttare adeguatamente ogni spazio a disposizione e non farlo invece diventare un ripostiglio aggiuntivo di roba, inserita in maniera confusa e dove risulta complicato non solo trovare qualcosa, ma anche pulire tale spazio. Prima di andare a spiegare come organizzare il letto contenitore, vediamo quali tipologie ne esistono in commercio.

La scelta di un letto contenitore

In commercio sono disponibili sia un letto con sistema che fa alzare ed inclinare il materasso di 45° rispetto al pavimento e sia quelli che invece innalzano il materasso in parallelo al pavimento. Ambedue rappresentano buone soluzioni, tuttavia evidenziano vantaggi e svantaggi. Il primo tipo magari sarebbe la scelta migliore per le persone alte e che hanno problemi a piegarsi in uno spazio ristretto, mentre il secondo sarebbe l’ideale per coloro che non vogliono piegare troppo la schiena quando si rifa’ il letto.

Come organizzare il letto contenitore in modo ottimale

In uno spazio simile, bisogna inserire tutte quelle cose per i cambi di stagione oppure la biancheria da letto o da bagno. Ad esempio, lenzuola di ricambio, coperte, piumini, cuscini aggiuntivi, asciugamani, tovagliette. In questo caso, davvero utile sarebbe suddividere le lenzuola invernali da quelle estive ed inserirle in contenitori separati. Riponendo la biancheria da letto in verticale, con parure una vicina all’altra e non una sopra l’altra per intenderci, si potrà avere uno sguardo d’insieme e trovare subito ciò che serve.

Nel caso fosse rimasto ancora dello spazio, sarebbe ottimo occuparlo con un contenitore specifico per coprimaterasso e copricuscino. Sarebbe consigliabile, poi, riporre vicino al bordo del letto le lenzuola della stagione, in modo da poterle prendere immediatamente e senza particolari sforzi ed acquisire così dello spazio utile in armadi o cassetti nella stanza. Medesimo discorso per la biancheria da bagno, subito a disposizione, soprattutto se tale ambiente è vicino alla camera da letto.

Nel letto contenitore si possono inserire anche eventuali lenzuola e cuscini di scorta, sempre all’interno di un involucro specifico, magari da sistemare al centro del letto. In questo modo, infatti, saranno facilmente disponibili in caso di necessità, ma non eccessivamente di ingombro tra le cose che invece possono servire in ciascuna settimana. Suggerito ciò che si potrebbe conservare sotto ad un letto contenitore, vediamo adesso invece ciò che è altamente sconsigliabile da riporvi.

Cosa evitare in un letto contenitore

In generale, è sconsigliabile inserire sotto al materasso tutti quegli oggetti che vengono a contatto facilmente con la strada o spazi esterni e quindi con la sporcizia di tali luoghi. Tra questi oggetti vi sono, ad esempio, le scarpe. Nonostante queste possano essere chiuse nelle scatole, meglio evitare di tenerle sotto al materasso. Medesimo discorso vale per le valigie, per eventuali pattini o rollerblades. Elementi che possono acquisire e trattenere dello sporco.

Quali involucri utilizzare per un letto contenitore

Nell’organizzazione ottimale di un letto contenitore, una scelta fondamentale risulta essere quella degli involucri per conservare le cose. In commercio ne esistono di varie tipologie e materiali. Un primo passaggio importante è individuare, tra i contenitori rigidi, quelli dalle dimensioni adeguate al letto posseduto. Sarebbe infatti una considerevole perdita di tempo acquistare contenitori dalle dimensioni sbagliate e poi doverli cambiare.

Vi sono quindi contenitori in cartone rigido (con rivestimento in stoffa oppure semplici), poi quelli in classica plastica trasparente oppure vivacemente colorata, che possono essere dotati di rotelle o meno. Una volta effettuata la scelta adeguata alle proprie esigenze, vi si possono riporre i diversi oggetti, suddivisi per tipologia e con etichetta posta all’esterno, in modo da poter individuare facilmente ed immediatamente il contenuto di ciascun involucro, in caso di necessità.

Per coloro che volessero risparmiare ulteriore spazio e mantenere allo stesso tempo una certa pulizia di quanto si conserva sotto al letto contenitore, per lenzuola, coperte e piumini si potrebbero utilizzare dei sacchetti sottovuoto. Questi, in pratica, sono comuni sacchetti dove inserire oggetti o indumenti e a cui, una volta riempiti, si toglie l’aria (anche con un comune aspirapolvere) per ridurne il volume complessivo. Tali sacchetti poi potranno essere riposti all’interno di ciascun contenitore, riducendone lo spazio occupato.

Come sistemare gli involucri sotto al letto

Come abbiamo già accennato in precedenza, la zona al centro del letto contenitore dovrebbe essere occupata da quegli involucri con oggetti o roba non di stagione o comunque meno utilizzati solitamente. Più vicini al bordo del letto, invece, tutto ciò che serve nell’immediato o durante la stagione in corso. Questo metodo semplifica molto la vita casalinga ed i cambi di stagione, anche se necessita di riorganizzazione dello spazio almeno due volte all’anno.

Il letto contenitore e tutto lo spazio al di sotto del materasso hanno bisogno comunque di una pulizia periodica, in quanto tendono ad accumulare polvere, capelli e peli di animali domestici (se posseduti) e, in alcuni casi, acquisire anche cattivi odori. In base al tipo di letto contenitore acquistato e il tipo di tessuto o materiale in cui sono realizzati, esistono diversi prodotti specifici per la loro pulizia. Stesso discorso anche per la pulizia dei contenitori o involucri riposti sotto di esso.

A disposizione vi sono spray, prodotti igienizzanti o profumi che possono aiutare la pulizia in generale di questo spazio utilissimo della casa. Importante, anche in questo caso, è la scelta di prodotti specifici ed efficaci e non generici. Al fine di evitare che detergenti o sostanze di scarsa qualità possano danneggiare sia il letto contenitore che quanto vi è posto sotto al materasso.

 

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